Open Fiber ha completato il cablaggio del Comune di Morgano
La società guidata da Mario Rossetti sta realizzando nelle cosiddette “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel, società in house del Ministero dello Sviluppo Economico, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in oltre 9 milioni di abitazioni, aziende e sedi della Pubblica Amministrazione. L’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Complessivamente, il piano coinvolge oltre 7mila comuni in tutta Italia.
Il progetto di sviluppo nel comune di Morgano ha previsto il collegamento in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) di circa 2200 unità immobiliari, che possono da oggi usufruire di una rete moderna, all’avanguardia e “a prova di futuro”, perché capace di abilitare tutte le tecnologie finora esistenti.
Come avviene il collegamento
Una volta terminati i lavori, Infratel, società concedente del bando pubblico, esegue il collaudo dell’infrastruttura, ivi compresi i ripristini definitivi delle strade interessate dai lavori di posa della rete, per poi avviare la vendibilità dei servizi sulla rete realizzata da Open Fiber.
In via sperimentale, per alcuni comuni concordati con Infratel, la commercializzazione dei servizi viene aperta in deroga alla procedura di collaudo, con l’obiettivo di accelerare la diffusione della banda ultra larga nei comuni.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame.
In base a quanto previsto dai bandi pubblici, la rete di Open Fiber nelle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata, fino ad un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione.
Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare alla velocità di 1 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.
A ciascun operatore è demandata la possibilità di decidere le modalità di attivazione dei servizi da erogare a cittadini e imprese.