Parrocchiale di Sant’Antonio da Padova

Dopo contese secolari con Morgano, la parrocchia di Badoere viene istituita nel 1920 e il 17 ottobre 1925 il Vescovo Andrea Giacinto Longhin posa la prima pietra della nuova chiesa che sarà aperta al culto il 24 ottobre 1937.

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Descrizione

Dopo contese secolari con Morgano, la parrocchia di Badoere viene istituita nel 1920 e il 17 ottobre 1925 il Vescovo Andrea Giacinto Longhin posa, su terreno donato da monsignor Giacomo Schiavon, la prima pietra della nuova chiesa che sarà aperta al culto il 24 ottobre 1937. Voluta con forza da don Giulio Cester, è consacrata dal vescovo Antonio Mantiero il 13 ottobre 1945 è dedicata a Sant’Antonio da Padova confessore, in continuità con la chiesetta del 1645 di Giovanni Badoaro. Il progetto è del capomastro Silvestro Lazzari e ripropone la tipologia della basilica a tre navate con l’inserimento di stilemi neogotici. La costruzione subisce numerose interruzioni per la mancanza di fondi a cui sopperisce con offerte personali Ottavio Dinale che ottiene anche importanti elargizioni da Benito Mussolini. I tre altari e il Battistero sono opera dell’architetto Achille Vettorazzo. Quello maggiore è donato da Ottavio Dinale, in memoria della figlia Leuzira, precocemente scomparsa. Sulla parete a nord dell’altare della Vergine è conservata la pala di Gregorio Lazzarini (1655-1730) commissionata dai Conti Marcello per la chiesetta della piazza. Il campanile viene realizzato successivamente, tra il 1947 e il 1952. Il sagrato accoglie il monumento, realizzato in origine per i caduti della Grande guerra e dedicato successivamente anche a quelli della Seconda guerra mondiale. Il bronzo di Luigi Fabris (1883-1952) rappresenta un soldato a torso nudo che riceve da un angelo dalle fattezze femminili la coppa del sacro sangue o del sacrificio. L’opera viene inaugurata il 12 ottobre 1924 e la sua realizzazione si deve a un comitato parrocchiale presieduto da monsignor Giacomo Schiavon.

Modalità di accesso:

Accessibile a piedi.

Indirizzo

Contatti

  • Sito web: comune.morgano.tv.it

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Pagina aggiornata il 29/01/2024